Anestesia del cuore
Non ho mai smesso di
pensare a te, amore.
Ma non c'è più la pena.
E' anestesia del cuore.
Non c'è più l'ansia né
la febbre di vederti.
Non gioia, non dolore.
E' anestesia del cuore.
Eppure non ho smesso,
mai smesso di pensarti.
Ma l'anima non duole.
E' muta. Come vuota.
Ripenso al nostro amore
e non so dire nulla.
Non trovo le parole.
E' anestesia del cuore.
Si vive...
Si vive di tentativi ubriachi di paura, di mani sugli occhi e notti
in bianco.
Si vive di incerto movimento e facce indifferenti.
Si vive di pelle e di stomaco, di impossibili destinazioni.
Di porte sbattute, di mille riassunti, di granelli di sabbia nel cuore.
Si vive evitando le pozzanghere, poggiando i piedi a caso su pezzo di
vetro sparsi.
Salutandosi, evitandosi, dimenticandosi.
Spostando un po' più in là il limite del dolore che puoi
sopportare.
Perdendo il senso delle cose, la pazienza, la decenza.
Si vive di necessità tenuta al guinzaglio ed anacoluti emotivi.
Di mediocri incontri ed ali inchiodate al parapetto dell'incertezza.
Si vive di rinunce, di assenze, di scogli che ti arginano.
Si vive nella sala di attesa di un cuore segnato, perduto, vietato.
Si vive di pareti trasparenti e quadri appesi a mezz'aria.
Si vive di occhi che non ti fanno più dormire.
Di incanti e disincanti.
Ma sempre tenendo fra le mani il filo di un aquilone.
Pensieri
Uno sguardo assorto davanti a me, fotografia in bianconero.
Musica jazz di sottofondo.
Pensieri.
Le note scandiscono senza fretta il trascorrere del tempo, inesorabilmente.
Come soffici carezze, esili baci appena abbozzati, questa dolce melodia
inonda il dipanarsi lento dei movimenti cerebrali.
Pacatezza della vita.
Non esiste fretta, non esiste timore.
La vita mi scorre intorno come estranea.
Ma in fondo, cos'è l'universo?
L'energia sprigionata da milioni di stelle non ancora nate mi raggiunge
urlando il sospiro dell'eternità.
Le stelle già morte si presentano a me come innocenti creature.
Uno sguardo apparentemente assente.
Uno sguardo che sembra scrutare oltre i pensieri,
oltre il nulla, oltre la vita.
Pensieri.
La musica mi avvolge come in un manto nebuloso, senza tempo.
Sembra sussurrarmi antiche passioni.
La vita non è altro che un passaggio invisibile attraverso le ere.
Pensieri.
Uno sguardo indagatore mi ispeziona le membra, disseziona le idee, confonde
gli umori...
Paura d'amare...
L'amore mi spreme come un frutto marcito.
Mi consuma come la candela che muore sibilando.
Intensamente.
Eppure senza amore solo il nulla regnerebbe.
L'amore si nasconde tra le pieghe del dolore, della passione, del desiderio
di possedere ed essere posseduti, del desiderio di immortalità.
Orgasmi mentali, fantasie ancestrali...
Lacrime amare scorrono lungo le gote lisce e delicate.
Sapore salmastro.
Segnano il trascorrere del tempo; scandiscono lo scoccare dei secondi.
Malinconia...
Pensieri.
Vivere la vita come dentro una poesia, assaporare le gioie con l'entusiasmo
di un fanciullo.
Il dolore scolpisce le nostre anime.
Anime eccelse paradiasiache. Anime dannate.
Bestemmie create in onore di amori mai nati, di amori finiti.
Filosofare...
Torturarsi il cervello in cerca di risposte mai nate, morire ogni istante
per poter comprendere l'essenza della morte...
Il dubbio che tutto sia inutile, vano, perso.
Pensieri...
Eppure quello sguardo consola e spinge oltre.
Oltre dove non so, se mi aspetta l'eterno oppure il nulla.
Uno sguardo che incute paura, esorta speranza, chiede certezze.
Un passato pesante,
un presente corposo,
un futuro nebuloso...
Eppure continuo a vivere,
eppure continuo a sperare.
Continuo ad amare.
Pensieri...
Questa è l'essenza della vita.